Come anticipato in precedenza, alcune delle sostanze presenti all'interno delle bacche di Goji possono interferire con l'azione farmacologica di numerose categorie di medicinali. Ad esempio, tutti coloro che assumono farmaci regolatori della pressione sanguigna farebbero bene ad evitare di mangiare bacche di Goji. Data la capacità di queste ultime di abbassare la pressione, un effetto combinato potrebbe indurre uno stato di forte ipotensione. Analogamente, tutti coloro che assumono anticoagulanti (ad esempio il Coumadin) sono fortemente scoraggiati a mangiare bacche di Goji. E' stato provato che si verifica un aumento del rischio di ecchimosi ed emorragie. Così come c'è il rischio di andare incontro ad ipotensione e sensazioni di vertigini a causa dell'effetto combinato delle bacche e dei farmaci regolatori del livello di glicemia.
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In seguito al crescente interesse per le bacche di Goji diffusosi nel mondo occidentale negli ultimi anni, in Spagna è stata condotta una ricerca sperimentale rivolta all'analisi della loro capacità allergenica. Lo studio preliminare ha evidenziato una frequenza di circa il 10%. Si tratta di un valore del tutto in linea con la media di molti altri frutti diffusi da anni nel nostro continente. Nonostante ciò, nel caso si fosse allergici a patate, peperoni, pomodori o simili è molto probabile che si sia intolleranti anche alle bacche di Goji in quanto parte anch'esse della grande famiglia delle solanacee. Naturalmente, per liberarsi di qualsiasi dubbio non resta che effettuare un test allergenico e verificare se le bacche di Goji rientrano o meno nell'elenco dei cibi ai quali si è intolleranti.
L'assunzione delle bacche di Goji è sconsigliata alle donne durante l'intero periodo della gravidanza e del successivo allattamento. La ragione di tale "divieto" prende il nome di betaina. Si tratta di una molecola contenuta all'interno delle bacche la quale è coinvolta nel complesso processo di formazione del DNA. Una sua eccessiva presenza durante la delicata fase di gestazione potrebbe interferire con il meccanismo suddetto rivelandosi di fatto nociva. La presenza di selenio nelle bacche di Goji, elemento apprezzato da molti per la sua notevole capacità ontiossidante, può rivelarsi anch'esso nocivo nel caso la sua assunzione superi determinati livelli. Il consiglio base resta quello di rivolgersi al proprio medico per valutare o meno la necessità di assumere le bacche di Goji durante la gravidanza.
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