Raccolta cipolle

Raccolta cipolle fase 1: principali caratteristiche

La cipolla, pianta aromatica originaria dell'Asia occidentale, è utilizzata in numerosi modi: sia cruda che cotta, è sia un condimento che un medicinale; i suoi scarti sono usati per l'alimentazione degli animali.Coltivare questa pianta prevede alcune regole: si tratta di una pianta erbacea che solitamente viene coltivata a ciclo biennale, ma annuale in coltura, che possiede delle radici superficiali che si delineano per 20-25 cm in orizzontale dal bulbo centrale.La parte commestibile è rappresentata proprio da questo bulbo centrale, che si presenta come un rigonfiamento del fusto principale.Esistono numerose varietà di cipolle, con forme e colori differenti: primaverili-estive e autunno-invernali. Le prime sono bianche e si consumano a seguito della raccolta, seminate in estate e raccolte la primavera. Le seconde sono seminate in inverno e raccolte nei mesi estivi.
Cipolle: forma e dimensione

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Raccolta cipolle fase 2: coltivazione

Un campo di cipolle La cipolla va trattata con delicatezza. Per questo motivo fondamentale è la scelta del terreno da utilizzare per la sua coltivazione: con un Ph tra 6 e 7, proprio in virtù della delicatezza che contraddistingue il più amabile degli ortaggi, la regina del vostro orto, si deve avere cura di scegliere un terreno leggero e ben drenato.Dopo la semina e il trapianto non bisogna trascurare la necessità di acqua di questa pianta, che esige un ambiente umido, ricordandosi però di sospendere le irrigazioni 20 giorni prima della raccolta, in modo da far maturare al meglio i bulbi.Considerata la sua velocità di crescita, più lenta rispetto agli altri ortaggi, la sua temperatura perfetta oscilla tra i 20 e i 25 gradi centigradi.Una adeguata preparazione del terreno è fondamentale per una corretta coltivazione e riuscita ottimale di questa pianta nel proprio orto.

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Raccolta cipolle fase 3: prima della raccolta

Crescita di un campo di cipolle Come gestire la parte mediana della propria coltivazione precedentemente alla raccolta delle cipolle: ecco come trattare riguardo all'innaffiatura e alla concimazione. Si è detto che nella fase principale della crescita di questo ortaggio, la cipolla ha bisogno di un ambiente molto umido, salvo poi sospendere l'irrigazione 20 giorni prima della raccolta.L'acqua deve essere frequente, lasciata a bassa pressione e organizzata in modo tale che rimanga nelle zone superficiali. Evitare di andare in profondità.La cipolla necessita di numerose e abbondati coltivazioni. Si badi bene che è altamente consigliato di utilizzare concimi minerali, piuttosto che naturali, in quanto questi ultimi rischiano di rovinare il bulbo, e di farlo maturare troppo in fretta. Tre concimazioni azotate risultano più che sufficienti.


Raccolta cipolle fase 4: raccolta

Cipolle raccolte Eccoci arrivati alla fase più importante della coltivazione delle cipolle: la raccolta. Raccolta cipolle e utilizzo sono il risultato finale di un lungo processo di attenzione e produzione.Si è già detto come il periodo di raccolta dipenda dalla varietà di ortaggio: mentre quelle primaverili ed estive vengono raccolte in primavera, quelle autunnali e invernali in estate.La raccolta può essere fatta a macchina o a mano ma, a prescindere da questo, per migliorarne la conservazione è consigliabile lasciarle sul campo a seguito della raccolta per almeno 7 o 10 giorni per garantire una migliore essiccazione. Infatti, la condizione primaria perché la conservazine avvenga risulta essere l'essiccazione perfetta della superficie esterna del bulbo. Sarà garantita così un sapore decisamente migliore e un periodo di utilizzo maggiore.




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