Decidete il numero di piante che volete, che sarà determinato dai requisiti di spazio della varietà che avete scelto. Se prevedete di piantare filari, assicuratevi di lasciare uno spazio sufficiente tra di loro per un facile accesso. A questo punto, scegliete i semi: a differenza di altri tipi, in questo caso avrete bisogno di quelli freschi. I fagiolini freschi del mercato contadino funzionano bene; quelli del supermercato potrebbero funzionare, ma probabilmente non ci sarà scritta la varietà specifica e molti non riusciranno a germogliare. In alternativa, è possibile acquistare semi secchi, purché non siano molto vecchi, quindi controllate la data indicata sulla confezione. I fagiolini secchi del supermercato potrebbero funzionare, ma è meglio andare in un vivaio per assicurarsi che i semi non siano stati trattati per non germogliare. A questo punto, preparate il terreno: mettete il letame in un contenitore che abbia dimensioni adatte. Anche il terriccio non fertilizzato acquistato in qualsiasi negozio per il giardino funzionerà bene. Scavate il terreno in cui desiderate piantare i fagiolini. Avrete bisogno di circa 15 cm di terreno fertile.
Se il terreno è prevalentemente argilloso o sabbioso, probabilmente avrete più fortuna con un vaso. Oppure, potete comprare un po' di compost e terriccio e mescolarli con il letame. Andateci piano con la fertilizzazione. Ricordate che i fagiolini contengono l'azoto che, se viene somministrato in abbondanza sotto forma di fertilizzante, si ottengono dei grandi campi ma al loro interno sarà presente un minor numero di fagiolini da raccogliere. A questo punto, piantate i semi. Spingete il dito verso il basso nel terreno fino ad arrivare a 2-5 cm circa, poi mettete il seme in quel buco. Spingete il terreno verso il basso sui semi per assicurare il contatto con il suolo, che è un punto critico per la fase di germinazione. Innaffiateli delicatamente per evitare che siano esposti nuovamente al sole. Per esempio, potete versare un po' di acqua sulla vostra mano e cospargerla nel punto in cui è stato piantato un seme. Anche se dipende dalla varietà e dal colore (verdi o di altri colori), i fagiolini sono in genere piantati una o due settimane prima della data prevista per l'ultimo gelo. Verificate che la temperatura del suolo sia giusta, cioè oltre i 16° C.
A questo punto, impostate un programma di irrigazione. Annaffiate le piantine ogni giorno o più spesso se il terreno è asciutto, ma ricordate che troppa acqua è nociva come se fosse troppo poca. Per testare il terreno, spingeteci dentro un dito. Se diventa bagnato o fangoso, significa che state usando troppa acqua: per asciugarsi, infatti, dovrebbe essere umido. Non appena i germogli raggiungono un'altezza di 3-6 cm, legateli ad un supporto (palo, rete, ecc.). Se si lasciano senza un supporto, si possono decomporre in superficie e possono legarsi alle piante vicine, diventando difficile separarli senza romperli. Teneteli sotto controllo quotidianamente e incoraggiateli a crescere sul supporto quando li innaffiate. Queste piante cresceranno molto in fretta: i fiori cominceranno ad apparire dopo un paio di settimane dopo la nascita dei germogli. I fagiolini faranno dei fiori bellissimi di molti colori diversi, tra cui bianco, rosa e viola, quindi, oltre ad essere buonissimi come cibo, creano anche un orto fiorito. Quando i fiori si seccano, al loro posto inizierà a nascere un baccello. Infine, non resta che raccogliere i fagiolini quando sono maturi.
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