Finocchio tisana

Tisana al finocchio

Il finocchio è usato in erboristeria per le sue proprietà curative di lievi affezioni gastrointestinali caratterizzati da gonfiore, spasmi e flatulenze. Una tisana al finocchio aiuta l'organismo a depurarsi dalle tossine in eccesso ed elimina quel fastidioso senso di gonfiore, dovuto ad un accumulo di gas. Il finocchio è una pianta erbacea originaria dell'Asia Minore e diffusa in tutta l'area del Mediterraneo. Esistono due varietà: il finocchio selvatico, utilizzato in erboristeria, e il finocchio coltivato. Per la preparazione della tisana al finocchio, si utilizzano i semi, le radici e le foglie del finocchio selvatico, mentre il finocchio coltivato può essere consumato crudo o cotto, e possiede anch'esso proprietà disintossicanti, depurative e diuretiche. Le tisane al finocchio possono essere assunte, in quantità limitate, a tutte le età; sono consigliate alle donne che allattano, perché favorisce la produzione del latte, e al neonato per ridurre le coliche gassose, che si manifestano nei neonati nei primi tre o quattro mesi di vita.
Tisana al finocchio

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Tisane

Proprietà benefiche delle tisane Le tisane sono bevande medicinali preparate per infusione o decozione di alcune parti di piante medicinali (fiori, foglie, semi, cortecce, radici). Le piante medicinali contengono principi attivi con proprietà dimagranti, sedative, diuretiche, digestive o antinfiammatorie. Le piante medicinali sono usate sia fresche che essiccate. Per la preparazione delle tisane, per accrescere il potere benefico della pianta principale si aggiungono altre specie di erbe medicinali, dette adiuvanti. Le piante medicinali sono conosciute da secoli e fin dall'antichità gli uomini hanno potuto sperimentarne le proprietà benefiche sul proprio corpo. Le erbe medicinali sono state una delle forme principali di medicina medievale, per tutti i ceti sociali, e le loro proprietà furono oggetto di studio nelle prime Università italiane; ma sono conosciute ai giorni nostri grazie al lavoro certosino dei monaci dei monasteri medievali che ne hanno potuto verificare le proprietà direttamente sui poveri e mendicanti che accoglievano tra le loro mura, annotando in modo meticoloso ogni particolare. Molteplici sono i liquori e sciroppi, prodotti tipici di Monasteri e Abbazie d'Italia.

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Tisane preparazione

Infuso calmante Per la preparazione delle tisane si utilizzano vari metodi che dipendono dalle caratteristiche delle erbe scelte. Due sono i metodi principali: infuso e decotto. L'infuso consiste nel far bollire una certa quantità di acqua e successivamente versarla in un contenitore, possibilmente di ceramica, nel quale precedentemente sono state poste le erbe sminuzzate. Si mescola bene e si copre il contenitore, per evitare la fuoriuscita dei vapori, ricchi di principi attivi. Quindi filtrare l'infuso e berlo in piccole quantità. Il tempo di infusione varia tra i dieci e i venti minuti, e in ogni caso ne influenzerà il colore e il gusto. Il decotto consiste nel versare l'erba medicinale direttamente nell'acqua in ebollizione e lasciarla bollire ancora, a fuoco moderato, per altri quindici o venti minuti. Anche in questo caso si filtra il decotto e si beve in piccole quantità. Si preferisce il decotto con le parti più dure della pianta, come le radici, le bacche o la corteccia. La tisana va bevuta calda, non bollente, ma neppure fredda.


Finocchio tisana: Tisane principi attivi

Piante officinali Le piante medicinali contengono principi attivi, sostanze chimiche che agiscono sul funzionamento di organi e apparati del corpo umano. I principi attivi sono sostanze chimiche prodotte dalle piante per difendersi da parassiti. Ogni pianta ne produce in quantità diversa a seconda del territorio di origine. Prima di usare una pianta medicinale è bene accertarsi delle sue proprietà. Uno stesso principio attivo può essere salutare in certe concentrazioni e velenoso in altre. Se si decide di preparare una tisana e non si è particolarmente esperti, è bene affidarsi alle erboristerie specializzate che sapranno dare consigli appropriati. Le tisane rappresentano la soluzione migliore per molteplici bisogni, ma possono diventare piacevoli abitudini quotidiane. Momenti di relax da dedicare a se stessi, con tranquillità. La sera prima di andare a letto, sono indicate tisane rilassanti, a base di camomilla o valeriana. Conciliano il sonno e consentono di riposare dopo una giornata stressante. In una giornata fredda, un infuso di malva è un dolce rimedio per i problemi di gola.



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